Jill Biden è nuovamente scesa in campo al fianco di Joe Biden, attuale presidente degli Stati Uniti d’America, definendo Donald Trump “prepotente” nonché “pericoloso” per persone LGBTQ+.
La first lady ha tenuto un infuocato discorso nel corso di un evento di tre giorni di Human Rights Campaign Equality in Action. Si tratta del più grande raduno annuale di membri-volontari di HRC, con interventi di politici, attivisti e membri della comunità.
Durante il suo speech, Jill Biden ha esortato gli elettori a considerare le opinioni di ciascun candidato alla Casa Bianca in materia di diritti LGBTQ+, elogiando suo marito per aver messo in sicurezza il matrimonio egualitario.
“Ci sono forze fuori da queste mura che stanno cercando di cancellare queste conquiste duramente combattute, cercando di annullare tutti i progressi che abbiamo fatto”. “Vogliono toglierci le vittorie. Ma non glielo permetteremo. Il vostro presidente non glielo permetterà, io non glielo permetterò”.
Jill Biden ha preso di mira Donald Trump, ormai quasi certo candidato repubblicano per le elezioni presidenziali di novembre. “Donald Trump è un prepotente”, ha tuonato Jill. “È pericoloso per la comunità LGBTQ+. Per le nostre famiglie. Per il nostro paese. E non possiamo lasciarlo vincere. Dobbiamo lottare come matti, oggi, domani e tutti i giorni successivi, fino alla chiusura delle urne il 5 novembre. Fino a quando Joe e Kamala non avranno vinto un altro mandato. Fino a quando tutte le persone in ogni luogo potranno vivere liberamente, circondate dall’amore”.
Secondo Sarah Warbelow, direttrice legale di HRC, non esiste “nessuna bacchetta magica” in grado di risolvere la crescente epidemia di violenza contro le persone LGBTQ+, ma l’amministrazione Biden sta facendo ciò che è in suo potere.
“Ci vorrà davvero un impegno a lungo termine per cambiare una varietà di sistemi e per adottare programmi e flussi di finanziamento mirati specificamente ai bisogni delle donne transgender prima di vedere questa svolta in modo significativo”.
GLAAD ha monitorato tutti gli interventi dell’amministrazione Biden a sostegno della comunità LGBTQIA+, arrivando ad un totale di 333 in 1181 giorni, inclusi discorsi, riconoscimenti formali e progetti di legge approvati. Anche la first lady Jill Biden si è spesso spesa con dichiarazioni ufficiali, dinanzi ad una violenza omobitransfobica repubblicana sempre più sfacciata e pericolosamente rivendicata.
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