Sabato 27 aprile 2024, alle ore 17.00, Le lesbiche di tutta Europa scenderanno in Piazza dell’Esquilino a Roma per sostenere le madri lesbiche e le persone trans* attaccate dalle politiche di Giorgia Meloni e dalla sua maggioranza di estrema destra.
Lo scorso marzo il Tribunale di Padova si è pronunciato a favore delle madri lesbiche, respingendo la richiesta della Procura italiana di cancellare la madre non biologica dagli atti di nascita di 38 bambin*. Qualche giorno dopo, il Ministero dell’Interno Piantedosi ha fatto appello contro la decisione favorevole del Tribunale di Padova, segnando un precedente molto pericoloso. Quest’azione giudiziaria, che giunge dopo un anno di attacchi politici, minacce e circolari ministeriali, è solo l’ennesimo tentativo della Premier Meloni e della sua maggioranza di fare delle vite delle madri lesbiche, delle persone trans* e delle famiglie arcobaleno il campo di battaglia delle prossime elezioni europee.
In occasione della Giornata Internazionale della Visibilità Lesbica, i movimenti lesbici italiani ed europei renderanno visibile la lotta e la resistenza contro il Governo italiano protestando contro la creazione di madri di serie A (biologiche ed etero) e madri di serie B (lesbiche, intenzionali, adottive, affidatarie, single) e pretendendo il pieno riconoscimento della maternità.
Il presidio è stato organizzato da ALFI, Arcigay Roma, Differenza Lesbica, Arcigay Rete Donne Transfemminista, Arcigay Modena “Matthew Shepard”, Famiglie Arcobaleno, Lesbiche Bologna, Associazione Luki Massa, Associazione Liberas e Lista Lesbica Italiana con il supporto della Comunità Lesbica di Europa e Asia Centrale (EuroCentralAsian Community – EL*C). All’iniziativa aderiscono Arci Roma, Azione Gay e Lesbica, Gay Center, NELFA (Rete delle Associazioni Europee delle Famiglie LGBTIQ*), RGR (Rete Genitori Rainbow), Cattive Ragazze.
“Noi lesbiche sappiamo che il silenzio non ci proteggerà. I continui attacchi politici che subiamo, dimostrano che questo Governo non si fermerà, nemmeno di fronte all’interesse supremo de* bambin*. Ma anche le lesbiche non si fermeranno e scenderanno in piazza affermando con forza: #anchenoisiamomadri“, commentano le organizzatrici.
Non è la prima volta che le lesbiche d’Italia e d’Europa prendono parola e posizione con un’unica voce ed una protesta corale. Già l’estate scorsa, avevano manifestato davanti alle ambasciate italiane all’estero e in Vaticano per denunciare la violenza istituzionale agita dal Governo Meloni contro le persone gay, lesbiche, bisessuali e bi+, trans* e non binare, queer, intersex, e asessuali.
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