Gianni Morandi “Lucio Dalla era innamorato di me? Non la metterei così”

Al Corriere: "Una volta Lucio venne a casa mia con un alano più grande di lui"

ascolta:
0:00
-
0:00
Lucio Dalla Gianno Morandi
Lucio Dalla Gianno Morandi
3 min. di lettura

In un’intervista al Corriere della Sera, Gianni Morandi ha parlato (anche) di Lucio Dalla e del vociferato innamoramento di quest’ultimo. Un passaggio assai intrigante, e sarebbe stato belle vedere l’espressione sul volto di Morandi al momento della sua risposta (anche se, di solito, Gianni se la cava stra-bene con domande anche molto insidiose, come quando gli fu chiesto se avesse mai fumato cannabis ).

Gianni Morandi e Lucio Dalla. Due nomi che fanno tremare i polsi. È come se il destino avesse deciso di metterli insieme in un cocktail esplosivo di musica, tortellini e telefonate nostalgiche. Immaginatevi Morandi, con il suo camice da chef (rosa?), a fare esperimenti con i tortellini mentre discuteva con Tobia, l’ex manager di Dalla, su come migliorare l’industria musicale e le canzoni. E poi c’era Dalla, con il suo sguardo pensieroso e un’intuizione brillante dietro l’altro, come se fosse caduto su questo pianeta da un universo parallelo, giunto il 4 marzo del 43 per sorprendere noi tuttə con la sua monumentale stranezza musico-filosofica. Insomma, un duo senza precedenti e senza successori.

Il tour “Morandi e Dalla: Insieme per l’Eternità” attraversò l’Italia dal marzo al luglio del 1988, toccando Roma, Milano, Napoli e Firenze. Fu un trionfo. Ricordiamo come colonna scolpita nell’architettura portante della storia della canzone italiana la canzone “Vita“.

Durante il colloquio con Cazzullo, Morandi ha srotolato il tappeto delle sue memorie, rivelando particolari affascinanti sulla sua saga personale e artistica. Il viaggio ha preso il via dall’epoca post-bellica, quando il giovane Morandi, tra un veglione di Capodanno e l’altro, si dilettava nell’andare di casa in casa a fare gli auguri, guadagnandosi qualche spiccioletto. Momenti impregnati di folklore e pensieri progressisti, che hanno lasciato un’impronta indelebile nella formazione artistica, intellettuale e affettiva di Morandi.

A un certo punto, Cazzullo introduce il tema Lucio Dalla, senza mezzi termini (dal Corriere.it – intervista di Aldo Cazzullo a Gianni Morandi pubblicata il 1° Maggio 2024).

Lucio Dalla come l’ha conosciuto?

«Nel 1963, al teatro greco di Taormina. C’era questo ragazzo con il barbone che suonava il clarinetto nei Flippers. Parliamo e scopro che è tifoso del Bologna, come me. Diventiamo amici, giriamo l’Italia per vedere le partite: una domenica al Dall’Ara in curva, quella dopo a Roma, Milano, Bergamo… Finisce che vinciamo lo scudetto, nello spareggio con la Grande Inter».

Si disse che Dalla fosse innamorato di lei.

«Non la metterei così. È stata un’amicizia fraterna, come si può essere amici con un genio. Fu lui a farmi cambiare modo di cantare: “Guarda che non c’è solo Claudio Villa, c’è anche Ray Charles…”. Il suo alter ego era Tobia, che ora ha novant’anni, e sbraitava: “Volete fare tutti i cantanti! Meno chitarre, più zappe!”. Una volta Lucio venne a casa mia con un alano più grande di lui: “Si chiama Sultan. Tienimelo per tre giorni, ti lascio diecimila lire perché mangia un chilo di carne al giorno”. Passa una settimana, e Lucio non torna. Avevo una capretta dolcissima, e Sultan alleato con il mio cane lupo Black se la mangiò, rimasero solo le corna. Così chiamai la mamma di Lucio».

 

Suggerisco: Mahmood e Lucio Dalla.

Suggerisco: Bufera su Pupi Avati e la sua tesi su ormoni e sessualità di Lucio Dalla.

L’intervista di Morandi procede toccando passaggi stupendi, la consiglio tantissimo (ricordate cosa rispose a un ragazzo che gli chiedeva se un bacio gay fosse consentito alla partita del cuore?).

L’infanzia del nostro Gianni a Monghidoro dipinge il ritratto di un padre dal carattere rigoroso ma equo, un calzolaio comunista che ha guidato il figlio tra i libri di partito e i classici del marxismo. Le giornate trascorse nella bottega di famiglia e le dispute con i figli dei rivali politici, tessono la tela di un’infanzia tra obblighi e risse ideologiche. Morandi parla poi dei primi passi nella sua avventura musicale, dalle esibizioni nei veglioni provinciale all’incontro “karmico” con Paolo Lionetti, un arbitro di boxe che lo ha traghettato nel mondo della musica. Un cammino fatto di audacia e fortuna, tra l’emozione delle prime esibizioni e le scoperte musicali con amici come Raffaella Carrà, fino all’approdo nella scena musicale romana.

Il successo non è piovuto dal cielo, ma è stato il frutto di sforzi, rifiuti e incontri imprevisti. Morandi ha condiviso gli aneddoti dietro le sue hit più celebri, come “In ginocchio da te“, resa possibile dall’ostinazione di Migliacci e dall’ingegno di Morricone. Tuttavia, nonostante la gloria, Gianni ha dovuto affrontare anche periodi bui, come gli anni ’70, contraddistinti da un pubblico in evoluzione e dalla lotta per mantenere il successo. Quindi c’è poi il racconto di come Dalla – in un certo senso – gli diede una nuova opportunità negli anni ’80.

Gianni ha quindi parlato anche di Sanremo, Jovanotti e (bene ma non benissimo) di Mogol.

Gianni, sei un mito.

 

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Nemo The Code significato e come è nata

Nemo, il magnifico testo non binario di “The Code” è nato così: ecco cosa racconta davvero

Musica - Mandalina Di Biase 13.5.24
Chi ha paura di un pene eretto? Polemiche UK per la serie Un Uomo Vero: "Porno di basso livello" - tom pelphrey b31035 - Gay.it

Chi ha paura di un pene eretto? Polemiche UK per la serie Un Uomo Vero: “Porno di basso livello”

News - Redazione 15.5.24
L'Unione Europea è la patria dei diritti LGBTQ+, ma sai davvero come funziona? - unione europea gay it 03 - Gay.it

L’Unione Europea è la patria dei diritti LGBTQ+, ma sai davvero come funziona?

News - Lorenzo Ottanelli 8.5.24
Andrew Scott per Quinn (2024)

Andrew Scott presta la voce ad un’app di racconti erotici

Culture - Redazione Milano 16.5.24
17 maggio Giornata Internazionale contro Omofobia Bifobia Transfobia

Il 17 Maggio sii orgogliosə di ciò che sei e, come ogni giorno, gridalo al mondo più che puoi

News - Gay.it 10.5.24
Sergio Mattarella 17 maggio giornata internazionale contro omofobia transfobia bifobia

17 maggio, Mattarella contro l’omobitransfobia: “Non è possibile accettare di rassegnarsi alla brutalità”

News - Redazione 17.5.24

I nostri contenuti
sono diversi

Filippo Bisciglia oggetto di commenti omofobici dopo aver indossato un rossetto

Filippo Bisciglia oggetto di commenti omofobici per il suo rossetto

Culture - Redazione Milano 11.12.23
Sacrane intervista Gay.it

Dopo una lunga battaglia contro me stesso, ora sono davvero libero: “Falling” è il nuovo singolo di Sacrane, intervista

Musica - Emanuele Corbo 17.1.24
Federico Fashion Style vittima di omofobia in treno. Calci e pugni al grido "fr*cio di merd*" - Federico Fashion Style - Gay.it

Federico Fashion Style vittima di omofobia in treno. Calci e pugni al grido “fr*cio di merd*”

News - Redazione 19.4.24
BigMama Sanremo 2024 La rabbia non ti basta

BigMama a Sanremo 2024: “Mi gridavano ‘cicciona’, ora guardate quanto sono fi*a”

Musica - Emanuele Corbo 12.1.24
Mahmood insulti social su TikTok

Mahmood, insulti razzisti su TikTok: “si è sbiancato”

Musica - Redazione Milano 20.1.24
Eric McCormack di Will and Grace difende gli attori etero che interpretano personaggi gay - Will and Grace - Gay.it

Eric McCormack di Will and Grace difende gli attori etero che interpretano personaggi gay

Serie Tv - Redazione 19.3.24
Blue Phelix, Yosef e Schiuma in "Bandiera Bianca"

Bandiera Bianca, il nuovo singolo di Blue Phelix con Yosef e Schiuma: ascolta il brano

Musica - Luca Diana 1.12.23
Concerto Primo Maggio Lista Cantanti

Chi ci sarà al Concerto del Primo Maggio 2024: Achille Lauro, LRDL, Malika Ayane, Rose Villain e con Mace potrebbe esserci Marco Mengoni

Musica - Redazione Milano 17.4.24